|
|
![]() |
|
In questa pagina
abbiamo raccolto un’antologia di testi sullo Spirito Santo; si tratta di
testi che Mons. Pio ha scritto in varie circostanze di luogo e di tempo.
La preghiera iniziale è nella versione originale, le successive
meditazioni sono state riadattate al linguaggio corrente dal P. Angelo
Belloni O.P. (che ringraziamo).
PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO
Spirito Santo, che sei la Terza Persona
della Trinità eterna,
Spirito creatore, Tu infondesti la luce, la
bellezza, la gioia nell’universo;
Spirito santificatore, Tu sei il
consolatore dei giusti, a cui infondi le pure gioie;
MEDITAZIONI Federico Barocci 1) TEMA: Virtù e doni dello Spirito Santo Brano biblico di riferimento: Is 11, 1-4 Lo Spirito Santo
imprime nell’anima uno splendore divino che è la grazia santificante:
ridesta le energie divine che sono le virtù infuse che ci rendono capaci
di compiere atti soprannaturali meritori della vita eterna. Elargisce i
doni che sostengono nel difficile e sofferto esercizio delle virtù .
Dona i frutti che sono moti soavi del cuore santificato che sente
l’alito del bacio di Dio. PREGHIERA Impegno Claudio Coello 2) TEMA: Lo Spirito Santo e la Chiesa Brano biblico di riferimento: At 2, 1-13 Ecco la festa grande
dell’Amore. L’Amore-persona è venuto e ha scelto per suo trono dei
fragili cuori. È venuto sotto forma di fuoco e di lingue per dire che i
felici alunni del Cenacolo erano destinati a diffondere l'amore di Dio
nel mondo col ministero della parola. Lo Spirito Santo accese nei loro
petti il fuoco dell’eterna carità, li coronò di fiamme, li ricolmò di
carismi, li mandò a combattere e a conquistare i popoli e li ricolmò di
una misteriosa fortezza, che vinse tutti gli amori, PREGHIERA Impegno Lucas Cranach il vecchio 3) TEMA: Spirito Santo e Risurrezione Brano biblico di riferimento: Rm 8, 10-11 Ospite dolce,
emendatore della coscienza, amico e consolatore intimo; colui che
suscita compunzione, desideri pieni d'amore, sospiri ineffabili, slanci
divini che rapiscono all’alto e fanno gustare la gioia celeste agli
amanti esiliati. Ora è maestro e sostegno nelle battaglie spirituali e
attraverso l’anima fa giungere luce casta alla carne, fa esultare cuore
e carne nel Dio vivo e più tardi lavorerà il nostro corpo. Noi siamo
come vegetali nella vita terrena, nella tomba saremo carboni e nella
risurrezione diamanti. È il raggio di luce che trasforma il vegetale in
carbone e il carbone in diamante. Così lo Spirito Santo con la sua luce
e il suo fuoco cambierà i nostri corpi disfatti dalla morte in diamanti,
li ammanterà di in eclissabile bellezza nella primavera eterna in cui
risplenderemo come tanti soli e saremo come angeli di Dio. Nella
risurrezione lo Spirito Santo compirà il suo lavoro configurandoci al
corpo luminoso di Cristo e facendo dei nostri corpi altrettanti soli. La
nostra polvere è destinata alla gloria e l’alito di Dio deve rianimarla
e rivestirla di incorruzione. La luce ai pensieri, la fiamma agli
affetti, il profumo alle carni glorificate, l’armonia alle lingue e la
primavera eterna e il paradiso celeste alla famiglia di Dio, il cui
primogenito, l’agnello per noi crocifisso, glorificato per noi, ci
condurrà alle fonti della vita, come dice l’Apocalisse. E lo scaldarsi
ai raggi del Verbo splendente sotto il velo della carne glorificata e
della vergine che lo diede alla luce, è il destino a noi serbato lassù.
Configurati allo splendore di Cristo, trasformati nella bellezza di lui
come il parelio che è come un altro sole. Ecco la teologia di S. Paolo
che illustra la teologia del Vangelo: è bella e soave materia da
meditare. Lo Spirito Santo spiritualizza la mente, il cuore, la carne,
ci applica i tesori di Cristo, inaugura la vita celeste in noi. Soffio
di Spirito Santo è la fede che ci mostra il mondo eterno, la speranza
che ci eleva, la carità PREGHIERA Impegno El Greco 4) TEMA: Spirito Santo e silenzio Testo biblico di riferimento: Gv 16, 12-15; 1Sam 3, 8-10 Procurate di ascoltare la sua voce [dello Spirito Santo]. Oggi se udrete la sua voce non vogliate indurire i vostri cuori. L’oggi [kairòs] è il tempo della grazia evangelica nel quale non si ode più la voce dei profeti, ma la voce di Lui, cioè del Verbo e dello Spirito Santo. Duro è ciò che non cede ma resiste all’impulso. Vuol dunque dire Davide che nell’oggi della grazia bisogna non chiudere bensì aprire il cuore e lasciare che la voce divina parli. Questa voce è fiamma che rende il cuore più sensibile e aperto agli impulsi divini. Aprite tutto il cuore allo Spirito che è lo Spirito del Verbo, e ditegli che parli di abnegazione, di segrete immolazioni, di espansioni divine, di misteri eterni, di segreti ineffabili, e ditegli che parli con accenti di folgore che abbatte e schianta il vecchio e il terribile creando il nuovo e il divino. Ma se volete che egli parli dentro di voi, giurate di tacere sempre, tacere nel dolore e nella lotta, tacere nell’aridità e nella desolazione, tacere nel rimprovero e nell'umiliazione dell'amor proprio, tacere nella serena disinvoltura di chi si sente vile e gode di essere trattato da vile, tacere delle cose di questa terra e di tutto ciò che ha sentore di umano, tacere delle cose concernenti la carne e il sangue. A forza di tacere si diventa come morti al mondo, e si vive a Dio solo, il quale comunica dimensioni infinite alle nostre idee e ai nostri affetti. Allora segue quello che si chiama conversione del cuore e l’anima riceve dal fuoco del Paraclito istinti nuovi e diviene spirituale nei desideri come è spirituale nella sostanza. La grazia poi aiuterà questi atti segreti dei quali solo Dio è testimoni. Così l’anima è preparata a ricevere lo Spirito Santo, il quale la purifica, le applica il tesoro dei meriti infiniti del Redentore e forma con lei una comunione e colloquio d’amore. Per la soavità intima di questo scambio, l’anima è ripagata dei dolori e delle lotte sostenute. È vestita di fuoco, inebriata di sangue, come diceva S. Caterina da Siena, e nel silenzio e contemplazione del crocifisso trova la tregua, il riposo, la pace, che sorpassa ogni senso e ogni bene. PREGHIERA Impegno Giovanni Bellini 5) TEMA: Lo Spirito Santo nuova creazione Testo biblico di riferimento: Gv 20, 19-23 Questa creazione nuova era la volontà e il desiderio del Redentore, e la compì lo Spirito Santo con le sue fiamme il giorno di Pentecoste. E qui deve attuarsi il nostro impegno, qui svegliarsi la nostra pigrizia. Vogliamo restare con i segni del vecchio Adamo nel cuore? Con le scorie della terra, il lievito antico dell’orgoglio? Lo Spirito Santo, dice S. Giacomo, ha le sue gelosie e allontana, dai cuori in cui entra, ogni residuo di vita vecchia. Che questo Amore sostanziale, questo Dio–Amore dimostri la sua gelosia per voi e come vostro Signore allontani dai vostri cuori ogni tortuosità, ogni grettezza, ogni attaccamento a voi stesse. Vi penetri del suo fuoco e vi distrugga per rifarvi divine nei sentimenti e negli istinti. Vi faccia tempio vivo di sé e trono della sua maestà. Correte al cuore di Gesù e lì adorate lo Spirito Santo; correte al cuore di Maria che ne fu il cielo vivo e pensate che in quei due cuori lo Spirito d’infinita purezza ebbe il suo tempio. Lo Spirito Santo che è nel cuore del Padre, era nel cuore di Gesù e della Vergine. Onorava quei due cuori come due tesori della sua grazia, come due lampade misteriose ardenti del suo sacro fuoco, come due meraviglie della sua arte creatrice. E li onorava e li esalta, e così li mostrerà a noi nella patria. Cerchiamo sin d’ora di rinchiuderci in quei due cuori per essere scaldati dalla fiamma del divino amore. La sua grazia metta in moto i luminosi germi che portiamo nel cuore sin dalla nostra Cresima. Questa corona [i doni e le virtù] di luce e di fuoco fu posta nelle nostre anime il giorno in cui fummo cresimati. La Cresima degli Apostoli nel cenacolo fu con lingue di fuoco e la nostra con olio e balsamo. Ma l’olio alimenta la fiamma e il balsamo diffonde la fragranza, come la lingua diffonde la parola. PREGHIERA
Garofalo 6) TEMA: Lo Spirito Santo e la croce Testo biblico di riferimento: At 7, 51-60 Il medesimo Spirito Santo fu dato agli apostoli e a noi. I carismi della scienza, delle lingue e delle guarigioni [in questo momento per voi] non sono necessari. Amiamo la croce, parliamo la lingua dell’amore, cerchiamo di guarire dalle debolezze dell’anima. Se vorremo fare questo, la grazia non ci mancherà. Prendete i vostri cuori e lanciateli con forza nel fuoco dello Spirito Santo, nel cuore di Gesù: vestitevi di fiamme e siate angeliche e serafiche in amore. Come vi amerà Gesù nel vedervi vestite di quelle fiamme. Concepite un ardore immenso di rinnovarvi nella carità di Dio; gridate, gemete, chiedete un cuore spirituale, lasciate il cuore di carne e dite allo Spirito Santo che imprima a tratti di fuoco in voi l’effigie del crocifisso. Così avrete in voi l’impronta della salvezza. Si accenda una nobile gara nell’amare: conoscere Dio, amare Dio, parlare di Dio; adorare in silenzio Gesù, immolarsi in segreto per lui: vivere abbracciati con lui alla croce, e gemere alla porta del tabernacolo col sospiro ineffabile di chi attende la comunione eterna. Questo è il sentiero aperto, questo è campo di battaglia. Il Dio tre volte santo è in cima e invita a correre. Corriamo amando e divorando in silenzio le amarezze della lotta e l’affanno dell'amore peregrinante, prendiamo la nostra corsa. Lo Spirito Santo vi sollevi al di sopra della materia: l’amore vi riscaldi, il dono increato si comunichi a voi, l’unzione vi insapori l’anima, la soavità sostanziale trasformi la vostra anima in paradiso. Se siete state chiuse nel cenacolo a gemere, uscitene incoronate di fiamme: abbiate ali di fuoco per operare, cuore e lingua di fuoco. PREGHIERA Impegno Maerten van Heemskerck 7) TEMA: Spirito Santo e unità dei credenti Testo di riferimento: Gv 14, 15-21 Il medesimo Spirito che unisce in Dio le persone divine e lega in seno a Maria le due nature [umana e divina] nell’unica persona del Verbo, è venuto a mettersi in seno alla Chiesa come cuore di essa, cioè principio nascosto che genera vita unisce le membra al capo, le illumina, le feconda e ne mantiene col battito perenne la vita. Egli è sempre come un nodo d’amore che crea l’unità. Con la sua essenza increata [lo Spirito Santo] penetra le spose che sono suo tempio, e le stringe con i nodi della carità a sé e al Verbo per renderle consumate cioè perfette nell’unità dell’amore. In Dio, in Gesù, in Maria, nelle anime, è il medesimo fuoco che arde, la medesima sorgente che sgorga, il medesimo cuore che palpita, il medesimo oceano che inonda, cioè l’increato e sostanziale amore. Lo Spirito Santo è in seno alla Chiesa e la fa una, santa, perpetua. La Santa Chiesa, mistico corpo di Gesù, animata dallo Spirito Santo che conosce tutti i misteri, parla tutte le lingue, piena d’amore, uscì sulla piazza di Gerusalemme per sospingersi alla conquista del mondo. Ora corre e l’alito di Dio la sospinge: lo Spirito Santo la guida. Dentro a questo corpo della Chiesa che si chiama colomba, è il Verbo incarnato, è lo Spirito Santo, è la Trinità con la sua gloria abissale. È dunque la gloria di Dio velata che viaggia in terra e si riposa in cielo. È l’essenza di Dio tra le nubi nel deserto della vita: e le anime vi stanno dentro e vivono in Dio e di Dio. Domani tutto sarà divino, tutto sarà di Dio [nell'Asilo]. E le figlie saranno colombe di Dio, piene di Dio. Il mistero dell’unità, spero, sarà consumato. Gesù che effuse il sangue per meritarci lo Spirito Santo adempia il mio [dell’Autore, n.d.r.] voto e nel purificare le vostre anime vi stabilisca nella mutua carità tenera, dolce, squisita e immutabile. I cuori uniti sono a Gesù spettacolo e incanto e lì versa le grazie e i carismi come li versò nelle anime che nel cenacolo sospiravano, fatte un cuore e un’anima sola con Maria.
Impegno Juan de Flandes 8) TEMA: Spirito di Pace Testo biblico di riferimento: Gal 5, 22-26 Il rinnovamento
splenda nella carità reciproca, nell’umile pace, nella soave concordia
del convivere. PREGHIERA Impegno Maestro di Moulins (Jean Hey) 9) TEMA: Spirito Santo e gloria futura Brano biblico di riferimento: Rm 8, 14-17 Rimane dunque da desiderare la Pentecoste del cielo, pienezza di luce all’intelligenza, di vita alla memoria, di ardore alla volontà, di gioia al cuore, di giovinezza al corpo. Lo Spirito Santo pervaderà tutto il nostro essere, lo trasformerà, attraverso il lume di gloria ci farà vedere l’essenza increata e la vita di Dio, cioè il Padre e il Verbo abbracciati nell’estasi della gloria e uniti nel bacio dello Spirito Santo cui spirano terminando la propria vita ineffabile. Lo Spirito Santo ci farà penetrare i segreti delle anime, i segreti della creazione, i segreti dell’essenza divina e inabissando le nostre anime e i nostri corpi nella beatitudine farà in noi la Pentecoste eterna. E chi potrebbe immaginarsi un’anima gloriosa in un corpo glorioso, padrona dei tesori di Dio, vivente della vita di Dio che canta sull’arpa del corpo raggiante d’immortale giovinezza l’inno di Dio e che vola come aquila nei regni della creazione nel consorzio di anime amate e di angeliche intelligenze senza uscire mai da Dio? Quel vedere Dio, quel cantare Dio, quel correre dentro Dio, quell’essere padrona dei tesori di Dio è la Pentecoste dell’eternità. Come non esultare, come non lanciarci prontamente nella lotta e nel sacrificio in vista di tanto bene. PREGHIERA Impegno Juan Bautista Maino 10) TEMA: Lo Spirito Santo compie il mistero di Cristo in noi Brano biblico di riferimento: Gv 3, 3s Deve attuarsi in noi la rinascita nello Spirito, il combattimento con satana, l’apostolato d'amore, la trasfigurazione, la crocifissione, la risurrezione, la Pasqua, l’ascensione e avremo tutto ciò per essere conformi al capo e modello nostro Gesù. Rinnoviamoci spiritualmente ogni giorno, facciamoci un deserto nel cuore, stiamo sul Tabor, lavoriamo nell’arena [del mondo] spandendo il buon odore di Cristo e portando il Verbo della vita in noi, celebriamo i misteri del Calvario nell’anima, siamo sepolti con Cristo in Dio , solennizziamo la Pasqua passando da fervore in fervore, saliamo in alto meditando e dimorando lassù dove è il nostro tesoro, l’impassibilità , l’agilità, lo splendore che sono retaggio dei risorti. Sia cenacolo il nostro cuore e celebriamo lì dentro ogni giorno la Pentecoste. Quel che fece nel Capo [lo Spirito Santo] compie nelle membra e ci fa esultare e fremere, ci spinge alla solitudine, ci riempie a volte di luce e ci trasforma, ci ispira la volontà di immolarci e nel momento della morte purificherà con l’olio santo i nostri cuori da ogni residuo di male per prepararci al grande atto di sacerdozio e in purgatorio purificherà la sostanza dell’anima per prepararla all’incontro con Dio.
Impegno
|
Suore Domenicane dello Spirito Santo via Bolognese, 111 50139 Firenze e-mail: suore@suore.it telefono: 055 490026 FAX: 055 487911 Richiedi il documentario sulla vita delle suore (vedi alla pagina filmati) |
Tutti i
contenuti presenti nel sito www.suore.it sono di proprietà delle Suore
Domenicane dello Spirito Santo e ne è vietata ogni tipo di riproduzione
anche solo parziale. |