Il processo di
Beatificazione di Mons. Pio A. Del Corona è stato aperto dalla Diocesi
di S. Miniato nel 1942. Terminata la fase diocesana, negli anni Sessanta
gli atti del Processo sono stati inviati alla Congregazione Vaticana che
vaglia i candidati al titolo di beato o santo (all’epoca
era la Sacra Congregazione dei Riti, oggi è la S.Congregazione per le
Cause dei Santi).
La città di S.Miniato (Pisa) agli inizi del ‘900
Il duomo di S.Miniato agli inizi del ‘900 ed oggi
Con la costituzione
apostolica Divinus perfectionis Magister (25-1-1983) Giovanni
Paolo II ha riformato il modo di procedere nelle cause di
canonizzazione. I Processi istruiti prima di tale riforma hanno subìto
un’interruzione, e anche gli Atti relativi a Mons.Pio sono stati
rimandati alla Diocesi di S.Miniato per un supplemento d’indagine
storica. Il Vescovo di San Miniato ha nominato due Periti Storici, i
quali hanno concluso il loro lavoro nel mese di maggio 2002. Attualmente
tutta la documentazione è in corso di valutazione presso la
Congregazione per le Cause dei Santi.
La salma di Mons.Pio e i suoi funerali, prima nella
Basilica fiorentina di S.Marco, poi a S.Miniato (7 settembre 1912)
Per arrivare alla
Beatificazione sarà necessario, inoltre, accertare un miracolo
attribuito all’intercessione di Mons. Pio (e verificatosi dopo la sua
morte). Generalmente i miracoli che vengono presi in considerazione sono
le guarigioni miracolose; spetta ad una Consulta Medica valutare se le
guarigioni sono o non sono scientificamente spiegabili ricorrendo a
cause naturali. Se almeno una guarigione verrà dichiarata inspiegabile
(da un punto di vista scientifico), prima un congresso speciale di
teologi, poi una congregazione di Cardinali e Vescovi la esamineranno da
un punto di vista teologico; in caso di valutazione positiva il Papa
promulgherà il Decreto sul miracolo. Contemporaneamente alla
promulgazione del Decreto sul miracolo, il Papa deciderà la data della
solenne cerimonia di Beatificazione.
Se dopo l’eventuale
Beatificazione si avrà notizia di un altro miracolo, il Postulatore
chiederà al Vescovo della diocesi, in cui il miracolo è avvenuto, di
istruire un altro Processo. Ad esso seguirà il parere della Consulta
Medica e poi dei Teologi, Cardinali e Vescovi della Congregazione. Se il
Papa riconoscerà anche il secondo miracolo, il Beato verrà Canonizzato,
cioè proclamato Santo e il suo culto esteso a tutta la Chiesa Cattolica.