1837

Nasce a Livorno Alberto del Corona

5 luglio 1837

Alberto Del Corona nacque il 5 luglio 1837 a Livorno, nel quartiere popolare detto “Venezia” , da Giuseppe Del Corona ed Ester Bucalossi, agiati commercianti in generi di calzoleria; fu battezzato il giorno 8 luglio 1837 nella Cattedrale di Livorno coi nomi di Alberto, Francesco, Filomeno.”

1847

Dai Padri Barnabiti

All’età di dieci anni ebbe a maestri, come alunno esterno, i Barnabiti nel Collegio di S.Sebastiano, che “alle lettere e alla pietà lo educarono” per cinque anni e mezzo.

1851

La Prima Comunione

16 aprile 1851

Nella Chiesa dei Barnabiti, fece la sua Prima Comunione con grande devozione, manifestando subito quell’amore all’Eucarestia che sempre caratterizzò la sua spiritualità. A quattordici anni si iscrisse come aspirante alle Conferenze di S.Vincenzo de' Paoli; destinato alla distribuzione dei sussidi alle famiglie povere e all'insegnamento del catechismo durante lezioni serali nella Chiesa dei Domenicani, nell’adempimento di questi compiti si meritò le lodi del Beato Federico Ozanam, venuto a Livorno nel 1853.

1851-1854

Ordine Domenicano

Fu associato al Terz'Ordine Domenicano fra l'anno 1851 e 1854, quando nel Convento di S.Caterina era Priore il P.Domenico Verda e Curato il P.Costanzo Mori.

1854

Postulante nel convento di S.Marco a Firenze

Novembre 1854

Sentita la vocazione alla vita religiosa, Alberto prese l'ultima decisione a Montenero, nel Santuario mariano vicino a Livorno. Perplesso sulla scelta fra i Barnabiti e i Domenicani, si decise per questi ultimi spinto dalla sua devozione a S.Caterina da Siena e dall’attrazione per la vita domenicana, monastica ed apostolica allo stesso tempo, divisa fra la preghiera, lo studio e la predicazione. La partenza da Livorno dell'amico Ugo Becherini, che prese l'abito religioso in S.Marco col nome di Lodovico il 27 maggio 1854, fu stimolo alla sua decisione e a 17 anni (negli ultimi di novembre di quello stesso anno) entrò postulante nel convento di S.Marco a Firenze.

1855

Veste l'abito Domenicano

1° febbraio 1855

vigilia della Purificazione, dopo il Vespro, vestí l'abito domenicano prendendo i nomi di Pio Tommaso.

1859

Prende i Voti Religiosi

3 novembre 1859

Fece la sua professione religiosa, con 21 mesi di dispensa dall'età richiesta in Toscana dalle leggi leopoldine, dispensa veramente straordinaria “per essere fr. Pio Del Corona un giovane di non comune capacità intellettuale e di condotta esemplare”.

1860

La Prima Messa

12 febbraio 1860

a soli 23 anni, celebrò la sua prima Messa nella chiesa di S.Marco in Firenze

1869

Elena Bonaguidi

L'incontro lo indusse a realizzare  un'ispirazione ricevuta nella lettura della vita di Santa Paola romana (347-404), di fondare cioè una Comunità che rispecchiasse quella fondata dalla Santa sull'Aventino.

1872

Villa Nuti

12 novembre 1872

Con l'approvazione del P.Vincenzo Jandel, Generale dell'Ordine fu aperta la nuova piccola Comunità a Villa Nuti, in Via S.Marta (Firenze).

1872-1874

Priore in S.Marco

Per un periodo di tempo esercitò l'ufficio di Priore in S.Marco, e molto si adoperò, dopo l'espulsione dei religiosi, per recuperare il convento di S.Domenico di Fiesole, che fu poi ricomprato e riaperto il 10 novembre del 1879.

1875-1878

Il Convento

In questo periodo fu fabbricato in via Bolognese un Monastero intitolato allo Spirito Santo, e il 28 ottobre del 1878 vi furono accolte le prime dieci terziarie che furono vestite dell'abito religioso dallo stesso Fondatore.

Viene consacrato Vescovo

gennaio 1875

Padre Pio Alberto precedentemente nominato dal Papa Pio IX Vescovo titolare di Draso e dato a coadiutore, in circostanze particolarmente delicate, al Vescovo di S.Miniato, Mons.Annibale Barabesi, viene consacrato nella Chiesa di S.Apollinare in Roma, il novello Vescovo, il 18 gennaio 1875, fece il suo ingresso in S.Miniato, meritandosi ben presto la stima di tutti, tanto che poco dopo Pio IX, in un Breve, si compiaceva lodando la sua prudenza e la sua carità.

1897

Vescovo di S.Miniato

Morto il Vescovo Mons.Barabesi, venne, nonostante il suo rifiuto e circondato dalla gioia di tutta la diocesi, elevato dalla sede titolare di Draso a quella di S.Miniato (finalmente riconosciuto anche dal Regno come diciottesimo Vescovo di S.Miniato).

1899

Assistente al Soglio Pontificio

Viene nominato assistente al Soglio Pontificio

1906

La malattia

4 agosto 1906

Si manifestarono in lui, fierissimi, i sintomi della malattia di fegato da cui più non si riebbe. Aggiungendosi a questa una quasi totale cecità, tornò a chiedere di essere esonerato dal peso del governo della sua diocesi e domandò, come suo convento di riposo, S.Domenico di Fiesole, desiderando di prepararsi alla morte nella quiete del chiostro.

1906-1912

dal 1906 al 1912

Mons.Del Corona alternò la sua dimora fra il convento di S.Domenico di Fiesole e il Monastero dell'Asilo. Privo per la sua cecità del conforto di leggere e scrivere, raddoppiò il pregare e il meditare. Nel 1908 si sottopose all'operazione delle cateratte e così poté riprendere la pubblicazione di altre sue opere.Il 3 novembre 1909 ebbero luogo le nozze d'oro della sua Professione religiosa, il 12 febbraio dell’anno successivo si compirono cinquanta anni di sacerdozio

1912

Muore Mons. Pio Alberto del Corona

15 agosto 1912

giorno in cui la Chiesa celebra l’Assunzione della Madonna in cielo, nella data che lui stesso aveva profetizzata, Mons.Del Corona abbandonò questa vita